Allo scopo di dare un’idea della dimensione, della disposizione e del funzionamento del campo
di sterminio, nel corso degli anni sono state proposte numerose mappe. Queste erano principalmente
basate sulla testimonianza riferita da alcuni sopravvissuti, ma anche su quella di alcuni degli
esecutori dei crimini. Sebbene queste mappe corrispondano riguardo le caratteristiche principali
del campo, ci sono discrepanze relative a forma e particolari secondari delle caratteristiche.
Ciò che rende così unico un campo di sterminio, rispetto ai campi di concentramento/morte
come Auschwitz, è il fatto che ci fu un tentativo da parte dei Nazisti di celare l’esistenza del
campo stesso e la sua funzione. Le recinzioni furono smantellate, le fosse comuni riempite, i monticelli
livellati, e anche la maggior parte delle strutture rimaste in piedi dopo la rivolta furono smantellate.
Secondo le relazioni dei testimoni, era impossibile vedere tra una sezione e l’altra del campo, poiché
la maggior parte delle recinzioni vennero camuffate, oscurando così la visuale.
Il campo è passato attraverso fasi differenti riguardo costruzione e disposizione; alcune strutture
furono aggiunte e le recinzioni cambiarono.
Ad esclusione di pochi reclusi, la maggior parte dei prigionieri venne confinata nella propria sezione del campo.
Perciò alcune mappe, così come disegnate dai testimoni probabilmente senza informazioni
da altre fonti, sono incomplete.
Per rendere più facile il confronto tra le differenti strutture del campo, la maggioranza delle mappe è
ruotata in modo da posizionare il binario ferroviario in basso. La direzione nord - sud è solitamente
data dalla freccia indicante il nord.
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Schema di Alexander Petcherski
"Sacha" Petchersky, l'ufficiale sovietico selezionato da un trasporto proveniente da Minsk nel settembre 1943,
era uno dei capi principali nella progettazione della rivolta di Sobibor. Lavorò nell’abbattimento di alberi
nel nuovo Campo IV (Campo Nord) e nell'officina di carpenteria nel Campo I.
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Mappa del processo di Hagen
Questa mappa fu usata durante i processi di Sobibor svolti a Hagen (6 Settembre 1965 - 20 Dicembre 1966)
e fu disegnata dall’SS Erich Bauer.
Sembra essere ragionevolmente esatta.
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Mappa di Bauer / Blatt
Questa mappa è stata disegnata dal superstite Thomas Blatt e dall’ex SS Erich Bauer
("Bademeister" a Sobibor).
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Schema di Kurt Bolender
Questo è soltanto uno schema, tuttavia deve essere preso in considerazione perché
l’SS Bolender lavorava nel "Campo III" (luogo di sterminio). Di conseguenza la sua descrizione di quest’area
può essere considerata esatta. Inoltre ha disposto in modo corretto il Wachmannschaft
Außenkommando (“avamposti Ucraini”) visibile nella fotografia aerea di Sobibor del 1944.
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Schema di Moshe Bachir
Il superstite Moshe Bachir ha collocato perfettamente la direzione del tubo. Il "Lazzaretto" e i disegni
delle baracche degli Ucraini, con la disposizione di porte e finestre, sono considerati interessanti e di
grande importanza, al punto da riportarli nel suo disegno.
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Mappa di Yitzak Arad
Dal libro "The Pictorial History of the Holocaust" p. 294.
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Mappa di Stanislaw Szmajzner, Fase I
Stan "Schlomo" Szmajzner arrivò a Sobibor con uno dei primi trasporti, nella primavera del 1942.
La sua mappa è l’unica relativa alla fase iniziale del campo di sterminio. Notare la mancanza di
baracche nella primissima fase di Sobibor. Questa mappa è tratta dal libro "Inferno Em Sobibor".
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Mappa di Stanislaw Szmajzner, Fase II
Versione di Stanislaw Szmajzner relativa alla seconda fase di Sobibor, quando il campo fu “perfezionato”.
Notare sulla mappa le strutture supplementari, comprese le ricostruite camere a gas.
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Mappa di Schelvis
Questa mappa fu disegnata dal superstite Jules Schelvis.
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Mappa di Schelvis, con i Monumenti
Questa mappa è stata disegnata dal superstite Jules Schelvis.
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Schema di Chaim Engel
Il superstite Chaim Engel mostra il percorso seguito dagli “Ebrei del lavoro” dal Campo I ai capannoni
di smistamento nel Campo II. Per arrivarci i prigionieri dovevano aggirare i binari della ferrovia a
scartamento ridotto e il malfamato “Tubo” (Schlauch), il percorso camuffato verso le camere a gas.
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Mappa GKBZN
Mappa della Commissione Principale per l’Indagine sui crimini hitleriani in Polonia (GKBZNwP bulletin III, 1947).
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Mappa Topografica
Mappa topografica ufficiale polacca della zona del campo di sterminio, come appare oggi.
Il monumento è indicato, come pure la zona dove alcune delle fosse comuni sono state
individuate. Sono indicati anche i profili altimetrici dell’area.
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Foto Aerea, 1940
Questa foto aerea del futuro campo di sterminio di Sobibor fu scattata dalla Luftwaffe nel 1940.
La zona di sterminio non è ancora stata disboscata, come è visibile dalla fotografia.
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Foto aerea, 1944
Foto aerea dei resti del campo di Sobibor, scattata nel 1944.
Le tracce di alcune strutture sono impossibili da sradicare, e possono ancora essere riconosciute.
Grazie a ciò una ricostruzione calcolata per la Nuova mappa di Sobibor è stata tentata,
ma in alcune zone la posizione dei particolari e delle recinzioni rimane ancora irrisolta.
Fonte: Foto Aeree del National Archives, Washington DC.
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Illustrazione 1944
Questa illustrazione di grande effetto è basata su una foto aerea del 1944, scattata dalla
Luftwaffe Tedesca. L’artista Arie A. Galles ha creato questa illustrazione. Fa parte della
sua opera d’arte "Fourteen Stations/Hey Yud Dalet", esposta al Morris Museum di Morristown, New Jersey.
Vedere il website dell’artista: http://fermi.phys.ualberta.ca/~amk/galles/index.html
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Foto aerea, 1971
La fotografia di Sobibor del 1971 mostra la foresta “piantata” per coprire le tracce del precedente
luogo di sterminio; è cambiata pochissimo fino ai giorni nostri.
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Nuova mappa di Sobibor Maggio 1942
Copyright: W. Rutherford.
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Nuova mappa di Sobibor Giugno 1943
Copyright: W. Rutherford.
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Nuova mappa di Sobibor con il Monumento Commemorativo
Copyright: W. Rutherford.
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© ARC 2006