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Hadamar


Ultimo aggiornamento 30 Agosto 2006





A Hadamar (presso Coblenza) nel 1883 venne fondato un Korrigenden-Anstalt (Istituto di correzione per prigionieri rilasciati). All’inizio del XX secolo aumentò in Germania il numero delle persone mentalmente disturbate, e si rese necessario disporre di più ospedali psichiatrici. Di conseguenza nel 1906 il Korrigenden-Anstalt di Hadamar venne convertito in casa di cura per malati mentali.

Fino al 1930 questo ospedale psichiatrico ospitò in totale 320 pazienti. Come venne stabilito dalle leggi naziste, dal 1934 i costi per l’assistenza ospedaliera vennero ridotti. Entro il 1936 i manicomi diventarono sovraffollati e le condizioni peggiorarono, a causa della diminuita qualità e della riduzione delle razioni di cibo. Gli edifici erano costruiti per ospitare solo 250 persone, ma al 1939 circa 600 internati erano ammassati in spazi ridotti.
Durante il tardo Agosto 1939 i pazienti vennero dislocati negli ospedali psichiatrici circostanti perchè Hadamar era necessario che venisse usato come ospedale militare. Dal Novembre 1940 al Gennaio 1941 le camere dei malati furono convertite in locali per il personale e l’amministrazione del centro di eutanasia, nell’ambito del progetto T4.
Nella cantina vennero installati una camera a gas e un crematorio con due forni.


A Hadamar la procedura di sterminio era quasi la stessa degli altri centri di eutanasia:
- svestizione e consegna degli oggetti preziosi (anelli, orologi etc.) al personale,
- registrazione,

- una visita superficiale alle vittime, per vedere quale causa plausibile di morte poteva essere fornita ai parenti da parte dell’amministrazione di Hadamar,
- fotografie alle vittime,
- trasporto delle persone condannate alla camera a gas e susseguente gassazione,
- cremazione dei corpi nei forni dell’istituto,
- riempimento delle urne con ceneri (al personale non importava da quali corpi provenissero le ceneri)
,
- spedizione dell’urna e del certificato di morte ai parenti.


Bus Garage
Garage degli autobus
Al centro di Hadamar giungevano quotidianamente grandi autobus grigi, che trasportavano le vittime dalle case di cura vicine (gli Zwischenanstalten / ospedali psichiatrici intermedi di Herborn, Weilmünster, Kiedrich, Idstein, Nassau, Langenfeld, Andernach, Wiesloch, Weinsberg).
Dal garage degli autobus le persone dovevano passare attraverso il cosiddetto "manicotto" (un stretto passaggio chiuso ai lati) per arrivare all’edificio di sterminio. Il “manicotto” di Hadamar divenne il modello per i "manicotti" o "tubi" successivamente usati nei campi di sterminio dell’ Aktion Reinhard. Approssimativamente vennero uccise ogni giorno 100 vittime, fino all’ Agosto 1941.

Per il 24 Agosto 1941, su ordine di Hitler, ad Hadamar le uccisioni vennero interrotte. Le installazioni nella cantina furono smantellate e altre stanze riconvertite in camere per malati. Il personale in eccesso venne mandato a Est per utilizzare le "conoscenze" acquisite nei campi di sterminio appena costruiti.
Durante la seconda fase del programma di eutanasia, le uccisioni ad Hadamar ricominciarono. Ora le vittime venivano uccise con iniezioni letali. Fino al tardo Agosto 1942, i corpi furono sotterrati nel cimitero della città. Nel Settembre vennero utilizzate fosse comuni, mascherate come singole fosse collocate dietro l’edificio. Durante l’ Ottobre 1944 più di 700 persone vennero internate nell’istituto.
Il 26 Marzo 1945 l’esercito americano conquistò la città di Hadamar. Nella farmacia dell’edificio vennero trovati 10 chilogrammi di "Veronal" e "Luminal" (pastiglie di sonniferi), utilizzati per uccidere le vittime.
Alcuni membri del personale di Hadamar vennero condotti a processo nel 1945 a Wiesbaden, e nel 1947 a Francoforte sul Meno. Furono considerati colpevoli dell’uccisione di circa 10.000 persone. Durante gli anni cinquanta tutti gli imputati condannati vennero graziati.

Un certo numero di membri dell’ Aktion Reinhard furono impiegati a Hadamar, tra cui Kurt Arndt, Kurt Bolender, Max Bree, Kurt D., Werner Dubois, Karl Frenzel, Hubert Gomerski, Karl Gringers, Willy Grossmann, Gottlieb Hering, Josef Hirtreiter, Robert Jührs, Erwin Kainer, Johann Klier, Fritz Kraschewski (probably), Erwin Lambert, Werner Mauersberger, Willi Mentz *, August Miete, Philipp Post, Wenzel Rehwald, Karl Schluch, Erich Schulz, Hans-Heinz Schütt, Erwin Stengelin, Franz Suchomel, Heinrich Unverhau, Christian Wirth, Franz Wolf e Ernst Zierke.

Il "http://www.hlz.hessen.de/gedenkstaetten/texte/gedenkstaetten/hadamar.html"> memoriale di Hadamar venne installato nel 1983 nell’infame edificio, che ancor oggi è utilizzato come ospedale psichiatrico.

* Si veda la storia fotografica di Mentz!

Hadamar Trail of smoke GEKRAT bus
Hadamar Scia di fumo Autobus GEKRAT


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